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Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi

Gasparri: “In commissione su Emanuela Orlandi ci sarò andato tre volte, non porterà mai alla verità”

“Ce l’ho con la Procura di Roma che in 40 anni non è riuscita a tirare fuori un nome e un cognome”. Queste le parole sulla scomparsa di Emanuela Orlandi del senatore Maurizio Gasparri ospite a Pulp Podcast di Fedez e Mr Marra.
A cura di Beatrice Tominic
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A sinistra Emanuela Orlandi, a destra Maurizio Gasparri ospite a Pulp Podcast.
A sinistra Emanuela Orlandi, a destra Maurizio Gasparri ospite a Pulp Podcast.
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"La commissione è inutile, spesso si pensa che il parlamento sia onnipotente. Ma non è così. E, secondo la mia opinione, si chiuderà senza aver trovato la verità". Queste le parole sulla scomparsa di Emanuela Orlandi del senatore Maurizio Gasparri ospitato a Pulp Podcast, da Fedez e Mr Marra. "Ma non sono io la causa della mancata scoperta della verità. Altrimenti sarei un mostro".

Nel corso della lunga intervista, il senatore ha affrontato tanti temi. Fra questi, anche il caso Orlandi dopo che nello stesso podcast di Fedez e Marra, Pietro Orlandi aveva sottolineato lo scarso impegno del senatore.

Maurizio Gasparri e il lavoro in commissione Orlandi- Gregori

Gasparri si sarebbe dimostrato fin dall'inizio contrario alla costituzione della commissione bicamerale d'inchiesta sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, come ha manifestato anche in sede di voto. Una volta aperti i lavori, ha preso parola soltanto in rare occasioni. Per difendere il lavoro di Pino Nicotri, giornalista che spesso ha messo in dubbio il ruolo della famiglia di Orlandi o, ancora, per don Vergari quando è stato convocato in bicamerale.

"Chiamarlo in commissione, ormai novantenne, è accanimento terapeutico", ha dichiarato, non tenendo conto, probabilmente, del ruolo di collante che potrebbe aver avuto fra Vaticano e Banda della Magliana secondo la pista che vede la collaborazione di De Pedis con lo Stato pontificio.

Enrico De Pedis.
Enrico De Pedis.

"Ho deciso di partecipare per evitare che siano prese scelte improprie. In caso farò sentire la mia voce", è quanto ribadito durante la puntata del podcast da Gasparri che, fin dai primi giorni della commissione, si era schierato contro chiunque volesse insultare i santi o scagliare loro false accuse. "Non si può parlare così di San Giovanni Paolo II", ha più volte ribadito nel corso dell'intervista, mostrando di eliminare a priori una qualunque ipotesi che veda l'ingerenza del papa Santo in alcun modo, anche a fronte di testimonianze raccolte nel corso degli anni.

Gasparri sulla commissione: "È inutile, io ci sono stato tre volte"

"In commissione ci sarò andato tre volte, ho avuto molti impegni – ha sottolineato ancora Gasparri – Ma comunque credo che sia inutile. Come tutte le commissioni di questo tipo: non si può pensare di trovare la verità dopo così tanti decenni. A questo punto facciamo le indagini conoscitive con commissioni permanenti. Il parlamento non è onnipotente, non può riuscire a fare tutto", ha aggiunto. "I commissari stanno chiamando qualcuno dal Vaticano, qualcuno da Roma. La compagna di classe, la compagna del coro. Ma la commissione non sta scoprendo nulla. E questa è la verità vera. Poi vedremo le conclusioni, ma per ora stiamo ripetendo le cose che sono già state dette", ha rivelato.

Emanuela Orlandi.
Emanuela Orlandi.

"Ma io ce l'ho con la Procura di Roma – ha continuato – Che ha avuto tutte le difficoltà nelle indagini, ma che non ha trovato un nome e un cognome in 40 anni. Per me la commissione non serve a niente".

Incalzato da Marra, che ha ricordato la vicinanza fra lo stesso Gasparri e il cardinale Re, ha poi spiegato che a suo avviso da parte sua non ci sarebbe alcun genere di conflitto di interesse: "Sono stato battezzato in Vaticano e sono cresciuto a Roma, ma cosa c'entra? Perché sono cattolico? Con Dio ho il conflitto d'interesse semmai, ma assolutamente no".

Gasparri su Pietro Orlandi

"Se il Vaticano è un luogo così brutto, perché ci vive? Perché ci lavora? – si è chiesto inizialmente Gasparri, nel corso della puntata – Capisco la disperazione di una persona che non ha trovato la verità. Ha subito la morte, la scomparsa della sorella. E questo può portarlo a cercare la verità ovunque: dove la può trovare, ma anche dove non la può trovare".

Pietro Orlandi al sit-in in occasione del 41esimo anniversario della scomparsa di Emanuela.
Pietro Orlandi al sit-in in occasione del 41esimo anniversario della scomparsa di Emanuela.
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